Nel mezzo della tenzone
mi trovai sotto un tendone
le cui pareti eran fatte
da un gran cerchio di persone.
Pure il tetto non era un velo,
ma era azzurro come il cielo.
E lì al centro
tra le colonne
s’incontravano due sponde
d’oceani lontani,
Nord e Sud si salutano
e si stringono le mani,
Il Più e il Meno
vengono a patti
le figure sono scatti
rubati all’universo.
Qui l’Uguale è diverso
Bene e Male ogni senso
hanno perso.
Io cercavo un posto dove sognar,
or sono a posto
chè ho trovato un Circo Bipolar.
Cicciomede- ’17